Bullybuster: gli "acchiappa-bulli" del Viganò

I bulli sono deboli: esercitano la forza per distrarre gli altri dalla loro debolezza. Vanno quindi aiutati a prendere coscienza dei loro comportamenti, per riparare al male fatto ed andare avanti. Allo stesso modo, occorre tendere la mano alle vittime, puntando sullo spirito di solidarietà dei testimoni.

In quest’ottica operano i “Bullybuster”, un gruppo di 35 studenti del “Viganò” che hanno intrapreso un percorso di formazione sin dallo scorso anno, per poi entrare nelle classi prime ed aiutare ragazzi e ragazze in difficoltà.

La metodologia applicata è quella del “peer mentoring”, ovvero una formazione tra pari, da studente a studente, il che consente l’abbattimento delle barriere legate al ruolo (docente - discente) o alla differenza anagrafica.

Per illustrare la modalità di intervento degli “acchiappa-bulli”, riportiamo di seguito la testimonianza di gruppo: “L’incontro con la classe è iniziato con la lettura di bigliettini anonimi redatti dai ragazzi sulla definizione di bullismo; successivamente abbiamo proiettato la nostra presentazione PowerPoint e abbiamo spiegato alcuni concetti teorici, alternandoli a video (archivio www.cuoriconnessi.it) e dando spazio ai commenti della classe.

L’argomento che ha scatenato più interesse riguardava l’omofobia, stimolato grazie alla storia di Andrea Spezzacatena, noto come “il ragazzo dai pantaloni rosa”, e alla testimonianza della madre.

Infine, la classe ha svolto un quiz su Kahoot per verificare l’assimilazione delle informazioni date durante l’incontro.

Per farci contattare abbiamo lasciato i nostri account social; nei giorni successivi abbiamo ricevuto svariate richieste: questo ci ha fatto piacere, perché sta a significare che abbiamo creato un piccolo legame con i ragazzi. Per fortuna però non abbiamo ricevuto segnalazioni di fatti gravi per quanto riguarda atti di bullismo o di disagio.”

E’ possibile contattare singolarmente tutti i componenti del gruppo, oppure si può scrivere all’indirizzo mail: cyberbullismo2022@issvigano.org. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’Istituto alla voce “Cyberbullismo”. (Link al manifesto)