"Ogni progetto è una sfida da vincere": studenti a lezione in azienda
La 3 C RIM, ospite della Technoprobe, ha potuto immergersi in una realtà dinamica, competitiva e accogliente.
26.02.2024 | Impresa, Scuola e impresaGiada Cagliani, Habiba Shaaban (3C RIM)
Venerdì 15 febbraio 2024, la classe 3 C RIM, accompagnata dalle prof.sse Finelli e Brigatti, ha partecipato ad un’uscita didattica presso la “Technoprobe S.p.a.” di Cernusco Lombardone.
I ragazzi sono stati accolti dal responsabile delle Risorse Umane (HR), dott. Livio Lamparelli, e da Martina Milano, referente per le relazioni e i progetti con gli istituti scolastici. Il dott. Lamparelli, in particolare, rivolgendosi agli studenti, gli ha invitati ad essere padroni della propria vita: “Occorre essere aperti e coraggiosi” - ha affermato - “Nella vita è possibile fare qualsiasi cosa. L’importante è avere ambizione, spirito di sacrificio e capacità di comunicazione”.
In apertura, è stato fatto un piccolo excursus sulla storia dell’azienda, fondata nel 1989, con sede a Cernusco Lombardone, a partire dal 1996, progressivamente sviluppatasi, fino alla trasformazione in Società per azioni (Spa)
L’azienda ha conosciuto un successo immediato per il fatto che è stata la prima in Italia a produrre sonde destinate al mercato, le cosiddette “probe card”, le quali, in passato, venivano prodotte solamente negli Stati Uniti.
La Technoprobe oggi vanta diverse sedi, ad oggi sedici, in Italia e nel mondo, dalla Germania alla Corea del Sud.
L’attività principale dell’azienda consiste nella produzione delle “probe card”, dispositivi che permettono di testare i chip, attraverso un wafer di silicio. Il testing serve a assicurare il funzionamento dei chip, che vengono poi inseriti in vari dispositivi, tra i quali gli smartphone.
Dopo l’introduzione della storia dell’azienda e la visione di un video relativo ad essa, l’incaricato alla sicurezza, ha dato delle indicazioni da seguire durante il sopralluogo nei reparti produttivi; inoltre sono stati consegnati dei fogli contenenti l’indicazione dei punti di raccolta e le procedure da adottare in caso di emergenza.
A seguire è stato proposto un approfondimento riguardante la gestione doganale, dato che l’azienda possiede una dogana interna ed è quindi autorizzata ad eseguire tutte le operazioni doganali in magazzino, grazie al supporto di un broker doganale.
Sono stati spiegati anche i metodi di sdoganamento e tutta la documentazione necessaria a spedire la merce.
Un altro approfondimento molto interessante è stato quello del “trade compliance”, cioè quelle normative che si occupano e disciplinano gli scambi tra i Paesi, assicurandosi il rispetto delle conformità e delle esigenze di ciascuno.
Sono state illustrate alcune normative di riferimento, come il WTO e i regolamenti gemelli del 2015, i quali, se non vengono rispettati, comportano delle sanzioni molto pesanti, come il divieto di commercializzare e l’inserimento in alcune blacklist. È stato poi offerto un gradito rinfresco agli studenti ospiti, prima di accedere alla visita del settore produttivo; prima, i ragazzi sono stati muniti di camici.
Inizialmente l'ingegnere incaricato di guidare la visita agli stabilimenti ha mostrato un modello di “probe card”, spiegandone il funzionamento e rispondendo alle domande poste dagli alunni.
Infine è stata visitata la sezione accessibile del reparto produttivo, dove si sono potute osservare alcune fasi, come, ad esempio, i controlli finali, i quali richiedono la massima pulizia.
L’uscita didattica, che si inserisce tra le ore di Orientamento, è stata molto utile per iniziare ad accostarsi al mondo del lavoro, immergendosi in una realtà quale quella della Technoprobe S.p.a,, dinamica e competitiva, nonchè attenta ai bisogni della scuola e pronta a confrontarsi con gli studenti.
I ragazzi sono stati accolti dal responsabile delle Risorse Umane (HR), dott. Livio Lamparelli, e da Martina Milano, referente per le relazioni e i progetti con gli istituti scolastici. Il dott. Lamparelli, in particolare, rivolgendosi agli studenti, gli ha invitati ad essere padroni della propria vita: “Occorre essere aperti e coraggiosi” - ha affermato - “Nella vita è possibile fare qualsiasi cosa. L’importante è avere ambizione, spirito di sacrificio e capacità di comunicazione”.
In apertura, è stato fatto un piccolo excursus sulla storia dell’azienda, fondata nel 1989, con sede a Cernusco Lombardone, a partire dal 1996, progressivamente sviluppatasi, fino alla trasformazione in Società per azioni (Spa)
L’azienda ha conosciuto un successo immediato per il fatto che è stata la prima in Italia a produrre sonde destinate al mercato, le cosiddette “probe card”, le quali, in passato, venivano prodotte solamente negli Stati Uniti.
La Technoprobe oggi vanta diverse sedi, ad oggi sedici, in Italia e nel mondo, dalla Germania alla Corea del Sud.
L’attività principale dell’azienda consiste nella produzione delle “probe card”, dispositivi che permettono di testare i chip, attraverso un wafer di silicio. Il testing serve a assicurare il funzionamento dei chip, che vengono poi inseriti in vari dispositivi, tra i quali gli smartphone.
Dopo l’introduzione della storia dell’azienda e la visione di un video relativo ad essa, l’incaricato alla sicurezza, ha dato delle indicazioni da seguire durante il sopralluogo nei reparti produttivi; inoltre sono stati consegnati dei fogli contenenti l’indicazione dei punti di raccolta e le procedure da adottare in caso di emergenza.
A seguire è stato proposto un approfondimento riguardante la gestione doganale, dato che l’azienda possiede una dogana interna ed è quindi autorizzata ad eseguire tutte le operazioni doganali in magazzino, grazie al supporto di un broker doganale.
Sono stati spiegati anche i metodi di sdoganamento e tutta la documentazione necessaria a spedire la merce.
Un altro approfondimento molto interessante è stato quello del “trade compliance”, cioè quelle normative che si occupano e disciplinano gli scambi tra i Paesi, assicurandosi il rispetto delle conformità e delle esigenze di ciascuno.
Sono state illustrate alcune normative di riferimento, come il WTO e i regolamenti gemelli del 2015, i quali, se non vengono rispettati, comportano delle sanzioni molto pesanti, come il divieto di commercializzare e l’inserimento in alcune blacklist. È stato poi offerto un gradito rinfresco agli studenti ospiti, prima di accedere alla visita del settore produttivo; prima, i ragazzi sono stati muniti di camici.
Inizialmente l'ingegnere incaricato di guidare la visita agli stabilimenti ha mostrato un modello di “probe card”, spiegandone il funzionamento e rispondendo alle domande poste dagli alunni.
Infine è stata visitata la sezione accessibile del reparto produttivo, dove si sono potute osservare alcune fasi, come, ad esempio, i controlli finali, i quali richiedono la massima pulizia.
L’uscita didattica, che si inserisce tra le ore di Orientamento, è stata molto utile per iniziare ad accostarsi al mondo del lavoro, immergendosi in una realtà quale quella della Technoprobe S.p.a,, dinamica e competitiva, nonchè attenta ai bisogni della scuola e pronta a confrontarsi con gli studenti.
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