Itinerari di legalità: tra riscatto e rinascita

Anche quest’anno, il nostro istituto ha proposto un percorso di formazione sul tema della legalità. “ITINERARI DI LEGALITA'” è il titolo del progetto, curato da Sciara e sostenuto dal Ministero dell'istruzione e del Merito, a cui abbiamo aderito.

Con le classi 3G, 4G, 3C, 4C, 4D, e 90 scuole in tutta Italia, siamo stati protagonisti di interessanti spunti di riflessione sulla lotta all’illegalità e al fenomeno mafioso. Abbiamo partecipato agli incontri online, condotti da Ture Magro, attore e regista, e abbiamo ascoltato quelle che vengono chiamate “interviste coraggiose”: storie di chi ha cambiato vita e oggi aiuta gli altri a trovare una occasione di riscatto.

Il logo di “Sciara Progetti Teatro”

La prima è quella di Maddalena Stornaiuolo, attrice della fiction “MARE FUORI” e nota influencer. Partendo da Scampia, dove è nata, ha creato importanti esperienze culturali, come la “Scugnizzeria di Scampia”, centro culturale che oggi accoglie centinaia di ragazzi.

Quindi, abbiamo avuto la possibilità di conoscere la storia della squadra di Rugby “I Briganti”. La squadra si è formata grazie all’impegno di Piero Mancuso e alla sua voglia di offrire una alternativa ai ragazzi di Librino, quartiere ad alto tasso di criminalità della periferia catanese. Piero sa bene che i principi del Rugby, sostegno e rispetto, possono essere i motori per il cambiamento; coinvolge i cittadini, le istituzioni e perfino la Federazione di Rugby e non si ferma, di fronte alle intimidazioni, ad un incendio doloso e alle minacce. Aiutato dai ragazzi del quartiere, sistema un campo abbandonato e lasciato al degrado, e dopo poco tempo, i “Briganti” , e una squadra femminile “le Brigantesse”, ottengono il permesso di giocare il campionato ufficiale di Rugby

Emozionante, poi, è stata la testimonianza di Luigi Bonaventura. Ex ‘ndranghetista e, oggi, collaboratore di giustizia, ci ha raccontato la sua vita come membro della criminalità organizzata. Comincia a sparare all’età di 10 anni, e a soli 20 anni su commissione della sua famiglia, commette, insieme a suo cugino il suo primo omicidio. Quando diventa collaboratore di giustizia, il padre, Salvatore, tenta di ucciderlo a colpi di pistola, ma lui si salva e le sue testimonianze portano all’arresto di importanti esponenti di ‘Ndrangheta. Oggi vive in una località segreta, sotto falso nome, e la sua vita non è certo facile, ma è felice perché ha fatto tutto per la moglie e i figli.

Questo progetto prevede, inoltre, la formazione dei “divulgatori di legalità”, 20 studenti delle classi partecipanti che impareranno gli strumenti per portare avanti un’attività di divulgazione, saranno portavoce delle sensazioni e delle emozioni vissute da chi è stato testimone di questi racconti.

Infine, il 20 Marzo ci ritroveremo tutti insieme attorno al “Bus della legalità”, un autobus a due piani, un teatro viaggiante, che sosterà nel nostro parcheggio e all’interno del quale si svolgeranno attività e laboratori . E lì, creeremo un documento, contenente nuove idee di contrasto alla violenza e ai soprusi, nelle loro diverse forme, da trasmettere al Ministero dell’Istruzione, e chissà, forse riusciremo a portarlo a Roma, insieme agli studenti di tutta Italia che nei mesi passati, e in quelli che verranno, avranno lavorato con noi e condiviso pensieri ed emozioni.

Per approfondire: http://www.sciaraprogetti.com/workshop/inside-legalita/