Sabato 20 gennaio, in Aula Magna «Paolo Borsellino», si é svolta la presentazione e la conseguente premiazione dei finalisti che hanno partecipato al Concorso Vittorio Randone per l’anno scolastico 2023/2024.
Questo concorso, nato grazie alla collaborazione del Rotary Club Merate Brianza con la nostra scuola, è stato istituito in memoria dell’ingegnere Vittorio Randone e della dedizione che ha profuso per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso lo scambio tra culture e comunità internazionali.
È un iniziativa proposta alle classi terze e quarte dell’istituto e consiste nella stesura di un testo, in una lingua straniera a scelta tra inglese, tedesco, francese, e spagnolo, partendo da una traccia data; tutti gli elaborati vengono sottoposti ad una selezione, da cui verranno individuati i cinque finalisti. Passata la prima fase del concorso, i ragazzi devono esporre i loro testi, sempre nella lingua scelta, davanti ad una commissione esaminatrice, la quale stende una classifica finale e consegna i rispettivi premi. La giuria di questa edizione era composta dal dirigente scolastico Gianluca Mandanici, dal presidente del Rotary Club di Merate Nicola Piazza, da Lucia Randone, figlia dell’ingegnere Randone, dai giudici esterni, Franco Tronconi e Daniela Milani, ed infine dalle docenti Fabia Sarno e Sorina Nitan.
Quest’anno il tema del concorso era L’arte non é solo nei musei o gallerie. Durante le esposizioni dei partecipanti, abbiamo potuto ascoltare le diverse idee e punti di vista sul concetto di «arte», declinata, in modo più canonico, come architettura, musica o danza, anche se particolarmente interessanti si sono rivelate le letture più personali, che hanno portato i candidati a intendere come forme artistiche alternative, esempio, l’arte culinaria, i videogame (sia da un punto di vista grafico che di produzione del gioco) o la Street Art. Proprio quest’ultima, molto gettonata tra i finalisti, è interpretata in modo controverso: ad esempio, è stata definita come «specchio della società, come atto vandalico ed irrispettoso verso le strutture pubbliche o come forte espressione dell’artista e delle sue idee.
Purtroppo però, poche persone hanno potuto assistere alla presentazione, riservata a un numero ristretto di invitati tra compagni di classe dei cinque finalisti ed esterni. Questo ha certamente creato un clima più favorevole poiché i candidati hanno potuto esporre davanti a un pubblico ristretto, non provando particolare soggezione, ma probabilmente l’iniziativa meritava una cassa di risonanza maggiore e un coinvolgimento di un pubblico più ampio, visto l’interessante tema proposto.
Quest’anno la premiazione ha visto sul podio in ordine i seguenti alunni:
- Arquinigo Samuel (4L)
- Fumagalli Martina (4I)
- Carminati Cristian (4H)
- Costamagna Daniele (3G)
- Maggioni Alessandro (3G)
L’iniziativa verrà riproposta anche il prossimo anno, con nuovi spunti e opportunità forniti dagli organizzatori.