Il progetto “Terræ Motus”: un cammino innovativo tra arte, scienza e sostenibilità

Alessio Colombo, della Cooperativa Demetra, fa il punto sullo stato di avanzamento del progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo

Il progetto “Terræ Motus – Movimenti rigenerativi attraverso Arte, Scienza e Impegno Ambientale”, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Clima Creativo 2024”, rappresenta un’importante iniziativa educativa e culturale per affrontare le sfide del cambiamento climatico all’interno della comunità ITS “Viganò” di Merate (LC). Con Cooperativa Demetra come capofila e i partner Piccoli Idilli e Simbio, il progetto ha preso il via nell’ottobre 2024 attraverso una presentazione agli studenti, in cui sono stati illustrati obiettivi e modalità di lavoro.

Nel corso dei mesi successivi, gli studenti delle sei classi coinvolte (2 I, 2 L, 3 C, 3 E, 3 I e 3 L) hanno approfondito le tematiche dei goal 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) e 15 (Vita sulla terra) della sostenibilità. Grazie agli interventi di educazione ambientale della Cooperativa Demetra, hanno acquisito una maggiore consapevolezza degli argomenti, orientandosi verso la scelta di uno dei due obiettivi. A gennaio 2025, hanno avuto l’opportunità di sperimentare il gioco di ruolo “CLIMATIC“, ideato dal professor Andrea Turolla del Politecnico di Milano, che li ha immersi nelle dinamiche complesse della negoziazione sui cambiamenti climatici.
Parallelamente, il progetto ha offerto un corso di formazione per docenti, intitolato “Movimenti rigenerativi“, focalizzato su come trasmettere il tema del cambiamento climatico agli studenti e su strumenti pedagogici innovativi, pratici e maieutici. Il corso ha riscontrato un buon livello di partecipazione da parte della comunità docente, contribuendo a rafforzare la sensibilizzazione verso la sostenibilità.
A febbraio, gli studenti hanno eletto due rappresentanti “green” per ogni classe, che, riuniti in plenaria, hanno scelto il goal 15 come focus del progetto, considerandolo un tema meno affrontato e più pratico. L’ultima parte dell’anno vedrà gli studenti coinvolti in laboratori creativi con Piccoli Idilli e Simbio, esplorando linguaggi artistici e azionismo ambientale per tradurre i loro apprendimenti in azioni concrete.

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