Trama
La serie ha per oggetto l’ascesa al potere di Benito Amilcare Andrea Mussolini, protagonista di una delle pagine più oscure della storia italiana. Attraverso una narrazione condotta con toni tragici e grotteschi, gli spettatori seguono l’itinerario del duce del fascismo, che in mezzo alle difficoltà e sfruttando abilmente le circostanze, riesce a portare a compimento il suo progetto. Ex socialista, cacciato dall’ Avanti, fondò un nuovo giornale, “Il Popolo d’Italia”. Sul versante della vita privata, fu invece sentimentalmente sospeso tra la fedele moglie Rachele Guidi e la spregiudicata amante, Margherita Sarfatti.
Attraverso l’originale scelta narrativa, emergono gli intimi pensieri di Mussolini, che, pur di raggiungere i suoi scopi, rinnegò i suoi antichi valori.
Commento
Credo che questa serie sia molto riuscita dal punto di vista narrativo, poiché spiega molto bene la fondazione dei Fasci di combattimento, movimento che poi si costituì in partito. Colpisce la violenza degli squadristi contro i socialisti, aizzata dallo stesso Mussolini.
Notevole è la ricostruzione storica: i giornali del tempo sono perfetti e l’ambientazione è curata, fino al minimo dettaglio: dagli interni, agli esterni, fino alle automobili e all’abbigliamento.
Originale è la scelta di far narrare da Mussolini stesso, interpretato dall’attore Luca Marinelli, le vicende di cui fu protagonista, dando spazio anche ai suoi intimi pensieri e alle sue emozioni. Questa è un’idea geniale e mi piace molto. L’unica critica che voglio fare riguarda la scelta di alcuni attori, che non sono fisicamente simili ai personaggi storici storici interpretati; questo, però, non influenza la godibilità della serie.
Voto 9/10