“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”: 27 gennaio, “Giornata della Memoria”

L’organizzazione della Giornata della Memoria ha avuto un esito positivo, tanto è vero che sia gli studenti, che gli insegnanti l’hanno definita “Originale, non la solita cosa”. L’intenzione era proprio quella di evitare di proiettare il solito film, dando per contro uno spunto reale di riflessione sul perché sia potuta accadere tale atrocità, in Europa, non troppo tempo fa.

Per farlo, noi rappresentanti di Istituto abbiamo organizzato una rappresentazione in cui sono stati esclusi in maniera plateale alcuni studenti (in realtà, attori del gruppo teatrale scolastico) senza un apparente motivo. Gli alunni delle classi che si sono avvicendate in aula magna, a questo proposito, hanno avuto reazioni diverse: alcuni non capivano, altri ridevano, ma, nella maggior parte dei casi, tutti hanno taciuto e nessuno degli interpellati si è opposto.

Purtroppo, il silenzio e l’omertà sono stati a tutti gli effetti il cardine della Shoah: molti studenti hanno pensato “Tanto io non sono direttamente coinvolto, non ce l’hanno con me”, così come molti, all’epoca, sono rimasti indifferenti davanti alle persecuzioni razziali, operate da nazisti e fascisti.

Un altro aspetto chiave che noi rappresentanti volevamo sottolineare è stato il ruolo della propaganda: l’abbiamo fatto tramite un video, realizzato con l’aiuto del gruppo di teatro, coordinato da Filippo Ughi di “Piccoli idilli” e di alcuni professori.

Con quel video, intitolato “La cartelletta verde”, volevamo far capire come in una data situazione, si tenda a mentire e a conformarsi solamente per timore di apparire diversi e di essere emarginati.

Oltre a questo, in conclusione dell’incontro, abbiamo chiesto agli studenti di scrivere su alcuni Post-it la propria opinione sull’argomento o una frase ad effetto. Qualcuno ha citato Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” oppure ha scritto “Se ognuno di noi è diverso da tutti gli altri, come si può pensare di classificarci in razze? ”.

Passando ora ai programmi futuri, anticipiamo che la prossima Assemblea d’istituto riguarderà l’organizzazione di una raccolta viveri per l’ Operazione Mato Grosso”. Inviteremo per l’occasione volontari che sono stati in missione in America Latina, i quali, attraverso le loro testimonianze, permetteranno agli studenti di capire l’importanza di donare.

Infine, concluderemo l’anno scolastico con altri due appuntamenti, su temi di attualità: il conflitto tra Ucraina e Russia e quello tra Israele e Palestina. Ci accompagneranno nella riflessione, due persone emotivamente coinvolte e preparate.

In conclusione, è opportuno informare la comunità scolastica del fatto che io, Maria Cappucci, insieme a Lorenzo Monti, in qualità di rappresentanti del “Viganò” presso la Consulta provinciale, abbiamo realizzato un video il quale illustra le condizioni in cui versa la nostra scuola, con cavi scoperti, porte di sicurezza non a norma e bagni inagibili. L’obiettivo è quello di chiedere ed ottenere interventi a garanzia della sicurezza degli studenti e di tutti i lavoratori dell’Istituto “Viganò”.

Finale d’anno con il botto con il “prom” (ballo di fine anno) e i tornei sportivi.

To be continued!

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