Dall’attività di SUP e Parkour alla visita al Vittoriale degli Italiani
«Fare sport è una fatica senza fatica» (Gabriele d’Annunzio)
Lunedì 15 maggio, due classi quarte della nostra scuola (4B e 4D) hanno effettuato un’uscita didattica sulla riviera bresciana del Lago di Garda, iniziativa promossa dalla prof.ssa Alice Clementi, docente di scienze motorie e sportive, con la collaborazione degli insegnanti di italiano e storia delle due classi, i proff. Claudio Contento e Marco Fumagalli.
La giornata è stata strutturata in due tappe: la prima è stato il centro sportivo Rimbalzello Village di Barbarano di Salò, per lo svolgimento di attività sportive; la seconda il Vittoriale degli Italiani, dimora-museo del poeta Gabriele d’Annunzio, a Gardone Riviera.
Le due classi che hanno aderito alla proposta hanno da subito dimostrato un forte interesse, partecipando attivamente alla lezione di Parkour, uno sport che nasce con lo spirito di chi vuole testare le proprie capacità fisiche per superare un qualsiasi ostacolo in un percorso stabilito, e alla lezione di SUP (acronimo di Stand Up Paddle, tradotto letteralmente come “in piedi con la pagaia”): si tratta di una disciplina sportiva tra il surf e la canoa, sempre più diffusa tra gli sport estivi a contatto con la natura ed adatta a tutti, a prescindere dalla preparazione fisica e dall’età.
Una primavera bizzarra dal punto di vista meteorologico ha comunque regalato una meravigliosa giornata di sole, i cui riflessi argentei sul Garda hanno reso ancora più suggestivo il contesto paesaggistico in cui i ragazzi hanno esercitato le loro abilità di forza, agilità ed equilibrio.
Successivamente, nel pomeriggio, dopo un fresco bagno nel lago e una pausa pranzo ristoratrice, gli studenti si sono diretti verso il Vittoriale degli Italiani, ultima dimora di Gabriele D’Annunzio. Si tratta di un complesso costituito da meravigliosi giardini, la casa-museo del poeta (la Prioria), un anfiteatro all’aperto con vista lago tutt’oggi utilizzato, il mausoleo di D’Annunzio, una parte della nave militare Puglia, il sottomarino Mas 96 e l’aereo SVA: un memoriale delle imprese compiute, una vera opera d’arte concepita e realizzata dallo scrittore e donata allo Stato italiano. La visita guidata (alla casa, al museo della guerra e dell’automobile, alla mostra D’Annunzio segreto) ha permesso agli alunni di conoscere aspetti bizzarri, controversi e gloriosi di un personaggio fuori dal comune, un poeta-soldato in bilico tra estetismo e superomismo, che ha saputo fare della propria vita «un’opera d’arte». La visita è stata un’occasione per rileggere alcune importantissime pagine della nostra storia del Novecento.
In fondo, con la citazione riportata all’inizio di questa testimonianza, si è voluto legare i due momenti di questa giornata, che ha permesso ai partecipanti di alimentare fisico e mente e in cui il piacere ha di gran lunga superato la fatica delle bracciate, dei salti e delle camminate. Con le “dritte” e l’incoraggiamento delle sapienti guide degli istruttori del centro sportivo, che avevano intuito i timori iniziali dei ragazzi, e del Vittoriale, gli studenti hanno capito (come sostiene il famoso detto «Memento Audere Semper», al di là di ogni strumentalizzazione politica) che è importante avere sempre il coraggio di osare e mettersi alla prova. Resterà il bellissimo ricordo di una giornata, divertente e piacevole, trascorsa tra arte, storia e natura.