Consigli di lettura senza filtri, né paracadute: “Tutto chiede salvezza”, di Daniele Mencarelli

“Tutto chiede salvezza”, di Daniele Mencarelli

Il secondo appuntamento con la lettura è rappresentato dalla storia di Daniele, che a vent’anni finisce in psichiatria. In mezzo ai cosiddetti “matti” conoscerà il significato della parola “fratellanza” e, attraverso la scrittura, troverà la salvezza.

Daniele è un ragazzo come tanti, ma la sua sensibilità estrema e i violenti attacchi di rabbia, lo costringeranno a sottoporsi ad un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO).
E’ la torrida estate del 1994. In quello che sembra un girone infernale, i suoi compagni di sventura sono personaggi singolari.

Il protagonista ed io narrante, li descrive così: “Sono i cinque pazzi con cui ho condiviso la stanza e questa settimana della mia vita. Con loro non ho avuto la possibilà di mentire, di recitare la parte del perfetto, mi hanno accolto per quello che sono, per la mia natura così simile alla loro”.

Perché leggere “Tutto chiede salvezza”: Mencarelli, partendo dalla sua esperienza, dà voce ai “matti, ai malati”, a coloro che vengono curati, anzichè essere ascoltati.
“Perchè il dialogo” – scrive – “è merce riservata ai sani”.

Segui l’autore: https://www.danielemencarelli.it/

Guarda la serie su Netflix: Tutto chiede salvezza

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